Buoni risultati ai
campionati italiani assoluti di atletica leggera indoor: sono
parecchi gli atleti italiani che hanno ottenuto il minimo per i
prossimi campionati europei indoor di Glasgow.
Grande tifo dei presenti per l'atleta di casa Simone Barontini,
uno dei favoriti della gara degli 800 metri maschili: il ventenne
anconetano ha vinto alla grande il suo terzo titolo italiano
indoor di fila con una gara di testa e stabilendo il suo record
personale con 14862 (nona migliore prestazione under
23 al primo anno in questa categoria), sotto l'incitamento
assordante del pubblico di casa che lo ha sostenuto in un'
impresa in cui ha non ha trovato avversari.
Nettamente staccati Acquario e Machmach, rispettivamente secondo
e terzo ed ambedue sopra gli 1'50".
Nel salto in alto disputato venerdì 15,
ottima vittoria per Gianmarco Tamberi con la miglior
prestazione europea dell'anno a m 2,32, mentre al
femminile si è imposta Elena Vallortigara (foto a
sinistra) con m 1,92, precedendo Alessia Trost, ferma a m
1,88. Nel salto triplo femminile si è imposta Francesca Lanciano (a destra) dopo una lotta serrata con la favorita Ottavia Cestonaro, battuta di un cm al termine di una serie combattuta di salti: 13,57 per la Lanciano. Terzo posto per Jasmine Al Omari che con 13,19 ha preceduto di poco la veterana Simona La Mantia, ex campionesa europea indoor 2011, ferma a 13,13. Nella marcia 3000 metri femminile Antonella Palmisano bissa la vittoria dellanno scorso in 122315 (migliore prestazione mondiale dellanno) aggiudicandosi il 19° titolo italiano della sua carriera. Secondo posto di Eleonora Dominici (124412) e terza Nicole Colombi (132401). Nella marcia 5000 metri maschile vince Francesco Fortunato con 184764. Secondo il compagno di allenamenti Andrea Agrusti con 193634. |
Nel salto triplo maschile, gara
molto combattuta tra i giovani Forte e Bocchi ed il veterano
Fabrizio Donato, già campione d'Europa 2012 e medaglia di bronzo
olimpica, tutti oltre i 16.70. Simone Forte ha avuto la meglio
con un balzo a 16,76 al primo salto, incappando poi in una
impressionante serie di nulli. Più serrata la competizione per
le altre medaglie, dove l'esperienza di Donato gli ha permesso di
battere con 16,72 al quarto salto il giovane Bocchi, salito per l'occasione
al primato personale con 16,71. Anche Daniele Cavazzani, al
quarto posto, ha raggiunto il minimo per gli Europei di Glasgow
con 16.55.
Nel salto con lasta femminile
si è rivista a buon livello Sonia Malavisi, che ha migliorato il
primato personale indoor con 4.50 e vinto il titolo italiano,
migliorando di sei centimetri al terzo tentativo, dopo di che ha
tentato la quota di 4.56, fallendo i tre tentativi. Buona anche
la prestazione di Roberta Bruni, medaglia d'argento, che ha
valicato lasticella alla misura di 4.40. La Bruni vinse ledizione
degli Assoluti Indoor del 2013 con 4.60.
Nel lancio del peso maschile, ottimo
risultato per Leonardo Fabbri (a sinistra), che ha
frantumato il suo record personale vincendo con un lancio
a m 20,69, con altri tre lanci oltre i 20 metri.
Nettamente staccati Bianchetti (18,15) e Del Gatto (18.05),
tutti e due oltre il limite dei 18 metri. |
Lo sprint femminile (partenza della finale dei 60 m a sinistra) ha visto la Herrera (n.90) prevalere sulla Siragusa (n.104) (foto a destra) stabilendo il record personale, eguagliato a 732, precedendo Irene Siragusa (738) e la campionessa uscente Anna Bongiorni (738).
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Nei 400 metri
femminili, dopo una gara di testa della Folorunso, Raphaela
Lukudo rimonta con determinazione e vince in 5314
precedendo di otto centesimi la Folorunso stessa, battendola in
volata in un modo simile alla finale dei 400 m degli assoluti di
Pescara 2018.
Nei 400 metri maschili, assenti Davide Re, Edoardo Scotti, Matteo
Galvan e Daniele Corsa (autori lo scorso anno di tempi outdoor
sotto i 46"0), si è fatto sotto Michele Tricca che vince in
4685, trovando validi avversari in Giuseppe Leonardi (4728)
e Vladimir Aceti (4738), corendo una gara di testa, tenuta
con sicurezza.
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La gara di salto in lungo maschile ha
riservato emozioni a non finire: grande assente Marcel
Jacobs, il favorito sembrava Ojaku (a sinistra nella foto),
l'unico in gara ad avere un primato personale oltre gli 8
metri (8,20 outdoor). Tuttavia Antonino Trio (foto a
destra), campione uscente con 7.88, cominciava a
martellare la pedana con salti da 7,70 - 7,80 in serie,
mentre Ojaku non trova la battuta giusta. L'ultimo salto
iniziava con Trio al primo posto con 7,87 mentre Ojaku si
trovava al secondo posto, sotto di un solo cm (7,86). All'ultimo
salto, Ojaku impattava Trio con 7,87 e prevaleva per il
secondo miglior salto, che per Trio risultava di 7,81. Nel salto
in lungo femminile, la veterana Tania Vicenzino ha vinto
il decimo titolo della sua carriera e il secondo a
livello indoor, con il record personale a m 6.60 e
superando la favorita Laura Strati ferma a m 6.49. La
saltatrice friulana ha realizzato unottima serie
con due salti da 6.60 e uno da 6.55, migliorando dopo
dieci anni il precedente record personale di 6.55
realizzato nel 2009. La vincitrice ha realizzato anche il
minimo per gli Europei Indoor di Glasgow di m 6.50, lottava
migliore prestazione mondiale dellanno e la quarta
a livello italiano all-time. |
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Molto combattuti i 1500 metri maschili
dove Mohad Abdikadar (Aeronautica) ha tentato di
raggiungere il minimo per gli Europei indoor di 3'43"
con una gara di testa coraggiosa ed impegnativa: quando
sembrava prossimo a raggiungere l'obiettivo, si spegneva
progressivamente e dalle retrovie proveniva Riccobon con
uno sprint irresistibile, trascinandosi dietro Padovani e
battendo in volata Abdikhadar (34522) che
resisteva di poco a Padovani (3'45"25). Enrico
Riccobon ha conquistato il titolo italiano con il record
personale di 34497 e fa' ben sperare per il
prossimo futuro. |
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Il già citato
Tricca ha portato poi al successo i compagni delle Fiamme Gialle
Davide Re, Alessandro Sibilio e Vladimir Aceti nella conclusiva
staffetta 4x400 in 31477, mentre in campo femminile
il quartetto dellEsercito composto da Valentina Cavalleri,
Chiara Bazzoni, Marta Milani e Maria Benedicta Chigbolu ha vinto
nettamente la competizione in 34397.
La classifica del Campionato Italiano di società che tiene conto
dei risultati della somma dei risultati di tutte le categorie (allievi,
juniores, promesse e seniores) ha visto il successo della
Studentesca Rieti Andrea Milardi in campo maschile e della Bracco
Atletica Milano in campo femminile. La graduatoria dei Campionati
di società, che tiene conto solo dei risultati dei Campionati
Italiani assoluti, ha premiato le Fiamme Gialle a livello
maschile e lEsercito a livello femminile.
Risultati completi dei Campionati Italiani a questo link .